Quando vuole qualcosa di intimo da me, Me lo chiede in modo così affettuoso. Che mi sembrerebbe di fare una cattiva azione a rifiutarmi.

Stavo andando verso la macchina, uno mi si avvicina e chiede da accendere.

Certo che si, mi chiede se sono un camionista, gli racconto del mio viaggio e gli spiego che ho la patente del camion se può servire.

Egli è marinaio come me, e al diritto d'ospitalità fa appello.

Avevo messo da parte i soldi per due anni e all'improvviso Jimmy mi voleva conoscere.

Arrivati a Stranraer mi si avvicina un tipo molto particolare, mi chiede se anche io andavo a Glasgow...

Passa un gendarme; mi chiede la carta d'identità... sono perduto!

«Ma vivresti per me?, le chiede.

“Sei così spaventata da me?”, mi chiede inaspettatamente.

Dal momento che «un regime non rispetta nulla, neanche le proprie leggi, perché dovrebbe rispettare me?.

Se Lui è vivo, mi chiama, mi cerca, mi chiede opere di giustizia di liberazione e di carità.

Ebbene tutte le volte che mi vede mi chiede sorridendo: "Salve architetto, ma lei che ci fa qua?

"Cosa... mi è accaduto?" chiede con tono depresso "Marin, lo spirito di Athena..."

Lei delinea il proprio scenario (“La storia è su di me?” chiede lui, e lei risponde “Sì, forse”), e suggerisce che lui le dia una mano.